Nei primi anni ’80 i giochi tascabili LCD della serie “Game & Watch” di Nintendo imperversavano nelle vetrine dei negozi di giocattoli, lucide di saliva e lacrime dei bambini invidiosi che non se li potevano permettere. Naturalmente infinite furono le aziende che fiutarono l’affare e si imbarcarono sul carrozzone, producendo giochini alternativi spesso a prezzi più abbordabili degli originali. E la Madre Russia? Beh, non rimase certo con le mani in mano, realizzando, a partire dal 1984, i fantastici “Elektronika” (che era il nome del produttore): cloni fotocopia dei più blasonati Game & Watch di Nintendo, progettati però appositamente per il freddo mercato dell’Est.
Alla modica cifra di 25 rubli i compagni bambini potevano portarsi a casa giochi di tutto rispetto, come quello di Nu Pogodi! E chi cavolo era Nu Pogodi? A quanto pare era un cartone animato piuttosto famoso da quelle parti con protagonista un lupo con problemi depressivi. Già perché i giochi non erano copiati e basta, spesso venivano anche modificati nella grafica, sostituendo i personaggi troppo capitalisti con altri più graditi ai bambini sovietici . Quindi niente Mickey Mouse. Dasvidanya Disney.